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Si è tenuta mercoledì 11 maggio la Conferenza nazionale sull'informazione geografica organizzata dall'Agenzia per l'Italia Digitale e avente come tema "Il ruolo dell'informazione geografica nel contesto dell'agenda digitale: sfide, opportunità e nuove policy".

La Conferenza ha messo intorno al tavolo tutte le principali amministrazioni pubbliche che a vario titolo hanno specifiche competenze istituzionali e gli stakeholders rappresentati soprattutto dalle istituzioni accademiche, dalle associazioni scientifiche e dalle PMI, con lo scopo di individuare possibili percorsi condivisi per creare intorno all’informazione geografica un forte engagement politico e superare le note criticità del settore, nel contesto delle politiche di eGov.

Oltre le aspettative la partecipazione: circa 150 ospiti hanno presenziato l'evento svoltosi nella sala Pirelli della sede di AgID, mentre circa 100 utenti hanno seguito ciascuna delle due sessioni (mattina e pomeriggio) trasmesse via streaming. L'evento è stato "raccontato", inoltre, sui social attraverso l'hashtag #ITgeoConf.

Il DG di AgID, Antonio Samaritani, nell'aprire la Conferenza, ha evidenziato l'importanza dell'informazione geografica, come prerequisito per l'accesso e la fruibilità dei dati, nell'ambito della strategia complessiva sull'ICT che AgID sta predisponendo e che si concretizzerà con il piano triennale.

Dopo la relazione di apertura, gli interventi della sessione mattutina hanno riguardato lo stato dell'arte della rappresentazione geografica ufficiale (organi cartografici dello Stato e Regioni) e le iniziative internazionali ed europee per l'interoperabilità dell'informazione geografica (UN-GGIM, INSPIRE, EULF-ELISE).

La sessione pomeridiana ha posto l'accento sul ruolo dell'informazione geografica nella valorizzazione del patrimonio pubblico e sulle nuove frontiere, con gli interventi sull'utilizzo dei dati territoriali nella modernizzazione della produzione statistica, le esperienze nazionali di Italia Sicura e RNDT. Hanno chiuso la sessione gli interventi di alcuni rappresentanti del mondo accademico e delle associazioni scientifiche, con uno sguardo particolare alla divulgazione e alle prospettive dell'industria geospaziale viste dalle PMI.

Sono disponibili tutte le presentazioni e le registrazioni delle due sessioni di lavoro (mattina e pomeriggio, pubblicate sul canale "AgID-Eventi" di YouTube).

In chiusura dell'evento, la proposta dell'on. Paolo Coppola, consigliere politico per l'innovazione del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione e membro del Comitato di indirizzo di AgID:

"Nel quadro di crescita sociale ed economica tracciato dal programma di crescita digitale è necessario promuovere le iniziative utili a favorire l’accessibilità e la fruibilità dell’informazione geografica, anche favorendo opportune pratiche di apertura dei dati e, recependo le indicazioni della Commissione Europea, promuovere lo sviluppo di applicazioni e servizi per l'utente finale basati sul riuso dei dati geografici.

A tal fine partendo dall’iniziativa organizzata oggi da AgID è necessario rendere organico il quadro normativo nazionale di riferimento, coordinare tutte le PA che hanno specifiche competenze istituzionali nel settore, favorire l’attuazione delle disposizioni normative e tecniche, comunitarie e nazionali, con il coinvolgimento di tutti i livelli di governo territoriale e degli stakeholders.

L’occasione del piano triennale richiama in questo settore la necessità di coordinare in maniera unitaria e coerente la programmazione e gli investimenti di settore.

A tal fine la proposta è che AgID coordini un gruppo di lavoro con l’obiettivo di:

  • definire una proposta di governance complessiva;
  • individuare gli ambiti di semplificazione;
  • pianificare una possibile roadmap di azioni".