Amministrazione responsabile - La progettazione, la realizzazione, lo sviluppo e la gestione organizzativa e tecnologica del sito sono curati dall'Agenzia per l'Italia Digitale (già DigitPA), come previsto dall'art. 8 del DM 10 novembre 2011 recante le regole tecniche del RNDT.
Finalità del sito - Il sito del Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali è stato realizzato per agevolare la pubblicità dei dati territoriali disponibili presso le pubbliche amministrazioni a livello nazionale, regionale e locale. Tale è, infatti, lo scopo del RNDT sancito dall'art. 59 del Codice dell'Amministrazione Digitale (d. lgs. 82/2005 e s.m.i.).
Il RNDT, infatti, come disposto dal citato DM, contiene i metadati relativi ai dati e servizi territoriali, nonchè i metadati relativi ai dati territoriali che le Amministrazioni Pubbliche prevedono di acquisire.
Ulteriori informazioni alla pagina "Che cos'è il RNDT".
Frequenza di aggiornamento dei contenuti - In generale, il contenuto delle pagine informative del sito può ritenersi permanente; pertanto esso potrà essere modificato ed integrato quando sarà opportuno aggiornare lo stesso e quindi non sono previste modalità e tempi per l'aggiornamento.
Quanto al contenuto inerente alle informazioni rese disponibili dalle Amministrazioni Pubbliche e relative ai metadati dei dati e servizi territoriali detenuti dalle stesse, il DM 10 novembre 2011 fornisce le indicazioni per la prima costituzione e l'aggiornamento del RNDT, ovvero:
- per quanto riguarda la prima costituzione, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del DM, le Amministrazioni provvedono ad inserire nel Repertorio i metadati relativi a dati e servizi territoriali già disponibili, mentre entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del DM, provvedono a inserire nel Repertorio i metadati relativi ai dati territoriali di interesse generale che prevedono di acquisire;
- per quanto riguarda l'aggiornamento, entro tre mesi dall’acquisizione di nuovi dati territoriali di interesse generale, e servizi adessi relativi, le amministrazioni titolari provvedono alla pubblicazione dei relativi metadati nel Repertorio e all'inserimento, almeno con cadenza annuale, dei metadati relativi ai dati che prevedono di acquisire.
L'aggiornamento dei metadati già inseriti nel Repertorio sarà effettuato dalle Pubbliche Amministrazioni titolari ogni qualvolta sarà ritenuto opportuno dalle stesse.