L’Open Data in Italia, dopo alcuni anni di rodaggio, deve ora entrare in una fase più matura, che potrebbe essere definita “della consapevolezza”: dialogo e collaborazione fra gli attori dell’Open Data, promozione della cultura dei dati aperti e formazione al loro riutilizzo, miglioramento della qualità dei dataset, creatività nel riuso, pubblicazione ed uso di dati dinamici.
L’Open Data in Italia, dopo alcuni anni di rodaggio, deve ora entrare in una fase più matura, che potrebbe essere definita “della consapevolezza”: dialogo e collaborazione fra gli attori dell’Open Data, promozione della cultura dei dati aperti e formazione al loro riutilizzo, miglioramento della qualità dei dataset, creatività nel riuso, pubblicazione ed uso di dati dinamici.
Sono questi i temi della 3^ Conferenza di OpenGeoData Italia, organizzata per il 19 febbraio p.v. dalla omonima Associazione.
Molto ricco il programma. I lavori si apriranno con una sessione plenaria (trasmessa anche in diretta streaming) ricca di interessanti interventi su questi argomenti, a cui prenderanno parte Agenzie, Istituti e Enti Pubblici che stanno consolidando un percorso di consapevolezza sull’Open Data, le Aziende che sviluppano e riusano dati open, i professionisti che chiedono dataset geografici aperti per il loro lavoro.
Nel corso del pomeriggio si svolgerà poi un corso di formazione in due parti: la prima dedicata all’open-geo-data consapevole per gli utilizzatori, la seconda per gli Enti Pubblici. Ci sarà inoltre una sessione dedicata ai dati aperti statici e dinamici sulla mobilità e sui trasporti pubblici ed al loro riuso, ed una sessione dedicata alle applicazioni per i dati geografici aperti.
Nell'ambito della Conferenza, si terrà anche una riunione del Gruppo di Lavoro sugli open data geografici, istituito e coordinato da AgID, che vede coinvolti pubbliche amministrazioni e stakeholders.
Come nelle edizioni precedenti, l’Associazione OpenGeoData Italia conferirà dei riconoscimenti agli Enti più virtuosi ed alle applicazioni di riuso più interessanti e creative. Nel 2013, anno della prima edizione della Conferenza, nella categoria "PA centrali" il riconoscimento è stato assegnato proprio ad Agid per le attività relative al RNDT e alle linee guida sui LOD.
La Conferenza è inserita nel programma dell’OpenDataDay 2015.