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I dati territoriali costituiscono l’elemento conoscitivo di base per tutte le politiche per la gestione del territorio. La conoscenza del mondo reale, nei suoi aspetti, è determinante sia come strumento di sviluppo sia come supporto alle decisioni in numerosi campi come le politiche di sicurezza, la protezione civile, la pianificazione territoriale, i trasporti, l’ambiente.

Il grande patrimonio di informazioni territoriali in Italia è caratterizzato da una significativa frammentazione e da evidenti problematiche di qualità e di coerenza che impattano in modo significativo sui numerosi procedimenti amministrativi che utilizzano tali dati.

Per superare tali criticità e al fine di rendere più incisivo il ruolo della pubblica amministrazione in questo settore e di ottimizzare il rilevante patrimonio dei dati territoriali esistenti l’articolo 59 del Codice dell’Amministrazione Digitale ha istituito il Repertorio nazionale dei dati territoriali e ha disciplinato l'adozione delle regole tecniche per la formazione, la documentazione, lo scambio e il riutilizzo dei dati territoriali detenuti dalle amministrazioni pubbliche.

Quasi contemporaneamente, a livello comunitario, è stata istituita l'infrastruttura europea per l'informazione territoriale (INSPIRE), in corso di implementazione anche in Italia.

In tale contesto, AgID da tempo supporta le Amministrazioni e contribuisce al processo di definizione delle suddette regole tecniche. Tale attività trae origine, in particolare, dal ruolo svolto da AgID nel contesto del Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali, organismo inizialmente istituito con il citato art. 59 del CAD (poi soppresso con il Decreto Legislativo n. 179/2016) nonché in relazione alle competenze in materia di interoperabilità tra sistemi informatici, condivisione dei dati tra pubbliche amministrazioni e di sviluppo di progetti connessi alla realizzazione dell'Agenda Digitale.

Con l'avvio delle attività della Consulta Nazionale per l'Informazione Territoriale e Ambientale (art. 11 del D. Lgs. 32/2010 di recepimento della Direttiva INSPIRE), di cui AgID è componente, tale processo potrà essere espletato nell'ambito delle sezioni tecniche individuate nell'ambito della Consulta stessa.

Ad oggi, le regole tecniche adottate con specifici atti normativi sono state definite dal citato Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni, ovvero:

  • il decreto del Direttore dell'Agenzia del Territorio (oggi Agenzia delle Entrate) del 13 novembre 2007 recante le regole tecnico-economiche per l'utilizzo dei dati catastali;
  • i 4 decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10 novembre 2011 (pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2012 - Supplemento ordinario n. 37) recanti:
    • adozione del sistema geodetico nazionale;
    • definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici (aggiornate successivamente da un apposito Gruppo di Lavoro coordinato dal CISIS);
    • definizione del contenuto e delle modalità di alimentazione del RNDT;
    • formazione, documentazione e scambio delle ortofoto digitali alla scala nominale 1:10.000.

A queste si aggiungono le specifiche sulle reti di sottoservizi definite da un apposito Gruppo di Lavoro successivamente alla fine del mandato del suddetto Comitato e quelle relative al Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture (SINFI) in linea con quanto previsto dal D.M. 11/05/2016 del Ministro dello Sviluppo Economico con il quale sono stabilite le modalità tecniche per la definizione del contenuto di detto Sistema informativo.

Nella sezione Regole tecniche sono disponibili tutte le specifiche adottate, mentre nella sezione Specifiche in consultazione sono disponibili i documenti per i quali è aperta una consultazione pubblica.

AgID è parte attiva, inoltre, in diverse attività relative ai dati territoriali sia nell'ambito nazionale che in quello europeo.