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Sono stati pubblicati, nelle scorse settimane, i risultati del monitoraggio annuale INSPIRE per il 2022 che viene effettuato sulla base dei metadati pubblicati nei servizi di ricerca nazionali accreditati al geoportale europeo. Per l'Italia il servizio di ricerca di riferimento è il Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT).

Il monitoraggio è eseguito sulla base della Decisione di esecuzione (UE) 2019/1372 della Commissione, che ha introdotto il calcolo automatizzato di 19 nuovi indicatori attraverso l'uso diretto del Geoportale INSPIRE e del Validatore di riferimento INSPIRE per elaborare i metadati raccolti dai servizi di ricerca degli Stati membri.

Questi indicatori sono raggruppati in 5 categorie: disponibilità di dati e servizi territoriali, conformità dei metadati, conformità dei set di dati territoriali, accessibilità dei set di dati territoriali attraverso servizi di visualizzazione e download e conformità dei servizi di rete.

Per l'Italia i risultati evidenziano:

  • un cospicuo aumento delle risorse documentate ai fini INSPIRE: per i dataset si è passati da 4864 nel 2021 a 7447 nel 2022 (+ 53,1%), per le serie da 78 a 224 (+187,2%), per i servizi da 1920 a 2231 (+ 16,2%);
  • una conferma dell'ottima performance relativamente alla conformità dei metadati che si attesta al 98,8% per i dataset e al 95,6% per i servizi;
  • un incremento/decremento di meno del 10% dell'accessibilità dei set di dati attraverso i servizi di rete: sebbene sia comunque un basso valore a livello percentuale, da evidenziare che ciò corrisponde comunque ad un aumento in termini assoluti in quanto, come evidenziato prima, è aumentato il numero complessivo delle risorse documentate (quindi il denominatore dei relativi indicatori);
  • valori stazionari, comunque bassi, per le altre dimensioni (conformità dei dati e dei servizi).