L'Unità "Digital Earth and Reference Data" del JRC - Joint Research Centre (l'organismo della Commissione Europea che fornisce il supporto scientifico e tecnologico per le politiche della UE, assicurando, fra l'altro, il coordinamento per l'implementazione della Direttiva INSPIRE) ha effettuato un nuovo test di interoperabilità sul servizio di ricerca (discovery service) del RNDT.
Il risultato del test ha confermato la piena conformità del servizio ai Regolamenti e alle linee guida tecniche di INSPIRE sui metadati e sui servizi di rete, sia per quanto riguarda la struttura e il contenuto dei dati che per quanto riguarda le caratteristiche del servizio medesimo.
In particolare, come si evince dal report del test, su 5540 set di metadati "harvestati" (su un totale di 6143 disponibili nel Catalogo), l'87% è stato validato positivamente (4412 "passed" e 412 "passed with warning"). Per i dataset e le serie questa percentuale diventa addirittura il 99% !
Le maggiori criticità, pertanto, sono riscontrabili nella documentazione dei servizi, per il 62% dei quali la validazione non è andata a buon fine. In realtà, se si analizza dettagliatamente il report, si rileva che tali criticità non sono inerenti ai metadati dei servizi di interesse del RNDT (che, nella quasi totalità dei casi, sono conformi alle regole tecniche INSPIRE al pari di quelli relativi a dataset e serie), ma si riferiscono alla mancata conformità delle caratteristiche dei servizi descritti (in particolare capabilities e layers) alle indicazioni delle guide tecniche sulle varie tipologie di servizi previsti dalla Direttiva.
A tale proposito, l'AgID, sulla base delle segnalazioni contenute nel report, redigerà uno specifico documento al fine di fornire le indicazioni utili atte ad apportare le necessarie correzioni e integrazioni da parte delle Amministrazioni che hanno già documentato i servizi nel RNDT e supportare adeguatamente quelle che lo faranno in futuro.
Ciò al fine di garantire la conformità di tutti i servizi alle prescrizioni INSPIRE e, quindi, addivenire alla costruzione di una rete di servizi pienamente interoperabili.