Ancora una settimana per partecipare alla consultazione pubblica relativa alla Direttiva INSPIRE lanciata lo scorso aprile. Fino al 12 luglio 2021, infatti, tutte le organizzazioni pubbliche o private e i cittadini interessati possono rispondere al questionario online.
La consultazione rientra nella valutazione obbligatoria, da effettuare entro il 1º gennaio 2022, della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2007, che istituisce un'Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE).
Con questa valutazione la Commissione intende fare il punto sulle esperienze acquisite nell'attuazione della direttiva e sulla sua coerenza rispetto ad altri strumenti pertinenti, quali la direttiva 2003/4/CE (direttiva sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale) e la direttiva 2019/1024/CE (direttiva relativa all'apertura dei dati e al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico).
Nell'ambito del processo di valutazione, la consultazione delle parti interessate mira a raccogliere i pareri e le idee delle parti interessate, consentendo loro di fornire informazioni pertinenti e solide per valutare le prestazioni e l'adeguatezza della direttiva.
In tale contesto, la consultazione raccoglierà informazioni pertinenti per sondare la pertinenza, l'efficacia, l'efficienza, la coerenza e il valore aggiunto dell'UE della direttiva. In particolare, esaminerà in quale misura l'attuale quadro giuridico consegue l'obiettivo della condivisione dei dati tra le autorità pubbliche e quello di rendere i dati accessibili al pubblico in modo facilmente fruibile.
Una relazione di sintesi sugli esiti della consultazione pubblica sarà pubblicata sul sito web della Commissione al termine del periodo di consultazione.